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Conversazione 13/12/2014

Conversazioni 2014/2015

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13 dicembre 2014

“IO SONO GAUDIUM ET SPES” (GIOVANNI PAOLO II SULLA FAMIGLIA)

LA DIGNITÀ ATTUALE DELLA FAMIGLIA UMANA  -  UN NUOVO PERIODO DELLA STORIA UMANA  

 

Costituzione Pastorale Gaudium et Spes sulla Chiesa nel mondo contemporaneo




Sviluppo organico di GS:


In GS 1 il Concilio presenta l’intima congiunzione tra la Chiesa è l’intera famiglia umana nelle sue gioie, speranze, tristezze e angosce che vengono specificate in concreto nei numeri GS 4-10.
In GS 2 il Concilio presenta la sua triplice visione del “mondo”: famiglia umana; storia con vittorie e sconfitte; creato e conservato dall’amore i Dio, redento da Gesù crocifisso e risorto che agisce sul mondo trasformandolo (Gs 3-7!!!) e portandolo a compimento. Affermando che Gesù trasforma la storia (GS 2) ogni volta che il testo parla di trasformazione il lettore è invitato a chiedersi in che modo potrebbe trattarsi di una trasformazione che ha origine in Gesù risorto.
GS 3 presenta il dialogo con tutta la famiglia umana come atto d’amore della Chiesa.
Solo dopo aver specificato quanto profondamente la Chiesa è legata a tutta la famiglia umana (GS 4-10) offre la sua visione su tre caratteristiche della società moderna:
  • Dignità della persona umana (GS 12-22)
  • La comunità degli uomini (GS 23-32)
  • L‘attività umana nell’universo (GS 33-39)
Tutti i tre aspetti sono caratteristiche tipiche della nuova era nella quale ora si trova l’umanità intera. GS qualifica queste caratteristiche come espressioni dell’essere a immagine di Dio (GS 12, 24,34). 
La Chiesa offre perciò un’interpretazione molto positiva del progresso attuale pur evidenziandone in ogni capitolo le deviazioni e rischi dello stesso progresso scientifico, tecnologico, civile e sociale. Anzi riconosce in molti aspetti di questo progresso lo stesso agire di Cristo glorioso “che ispira, purifica e fortifica quei generosi propositi con i quali la famiglia degli uomini cerca di rendere più umana la propria vita e di sottomettere a questo fine tutta la terra” (GS 38)
Perciò vuole istaurare il suo dialogo con il mondo proprio su questi tre temi (GS 40):
  • dignità dell’uomo (Gs 41)
  • qualità della vita comunitaria (GS 42)
  • valore dell’attività umana (GS 43)
  • perché crede che la luce che riceve dalla rivelazione “risana e eleva la dignità della persona umana, consolida la compagine della società umana, e immette nel lavoro quotidiano degli uomini un più profondo senso e significato” (GS 40
Centrale è anche l’articolo 44 in cui la Chiesa chiarisce l’aiuto che la Chiesa riceve dal mondo contemporaneo!!!

L’articolo 44 contiene anche il senso della seconda parte di GS in relazione alla Chiesa:
“Chiunque promuove la comunità umana nell'ordine della famiglia (GS47-52), della cultura (GS53-62), della vita economica e sociale (GS63-72), come pure della politica (GS 73-76), sia nazionale che internazionale (GS 77-93), porta anche non poco aiuto, secondo il disegno di Dio, alla comunità della Chiesa, nella misura in cui questa dipende da fattori esterni.” (GS 44)

La II parte di GS vuole mettere in pratica quanto espresso in GS 3:
  • “Pertanto il santo Concilio, proclamando la grandezza somma della vocazione dell'uomo e la presenza in lui di un germe divino, offre all'umanità la cooperazione sincera della Chiesa, al fine d'instaurare quella fraternità universale che corrisponda a tale vocazione.” (GS 3)
Si tratta della collaborazione convinta ed entusiasta alla costruzione della famiglia umana “perché il genere umano diventasse la famiglia di Dio, nella quale la pienezza della legge fosse l’amore” (GS 32).
La II parte di GS cerca perciò di applicare le tre caratteristiche (dignità della persona, della comunione umana e dell’attività umana) della I parte di GS come criteri di costruzione della famiglia umana. Essendone la famiglia la cellula del genere umano nella misura in cui essa è cosciente e permeata da questa triplice dignità vivifica tutta l’umanità.


PROEMIO
1. Intima unione della Chiesa con l'intera famiglia umana.
Introduzione
La condizione dell’uomo nel mondo moderno (n. 4)
 
Parte I
Sulla Chiesa e sulla vocazione dell’uomo (n. 11)
 
1) Sulla dignità della persona umana (n. 12)
2) Sulla comunità degli uomini (n. 23)
3) Sull’attività umana nel mondo intero (universo mundo) (n. 33)
4) Sul compito della Chiesa nel mondo contemporaneo (n. 40)
 
Parte II
Su Alcuni problemi più urgenti (n. 46)
 
1) Sulla valorizzazione della dignità del matrimonio e della famiglia (n. 47)
2) Sulla retta promozione del progresso della cultura n. 53
3) Sulla vita economico-sociale n. 63
4) Sulla vita della comunità politica n. 73
5) Sulla valorizzazione della pace e sulla promozione della comunità dei popoli n. 77 


1. Intima unione della Chiesa con l'intera famiglia umana.
Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore. La loro comunità, infatti, è composta di uomini i quali, riuniti insieme nel Cristo, sono guidati dallo Spirito Santo nel loro pellegrinaggio verso il regno del Padre, ed hanno ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti.
Perciò la comunità dei cristiani si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia.” (GS 1)
Tre livelli di significati di “mondo”: “A tutti vuol esporre come esso intende la presenza e l'azione della Chiesa nel mondo contemporaneo.
  • Il mondo che esso ha presente è perciò quello degli uomini, ossia l'intera famiglia umana nel contesto di tutte quelle realtà entro le quali essa vive;
  • il mondo che è teatro della storia del genere umano, e reca i segni degli sforzi dell'uomo, delle sue sconfitte e delle sue vittorie;
  • il mondo che i cristiani credono creato e conservato in esistenza dall'amore del Creatore: esso è caduto, certo, sotto la schiavitù del peccato, ma il Cristo, con la croce e la risurrezione ha spezzato il potere del Maligno e l'ha liberato e destinato, secondo il proposito divino, a trasformarsi e a giungere al suo compimento.” (GS 2)
“Per questo il Concilio, testimoniando e proponendo la fede di tutto intero il popolo di Dio riunito dal Cristo, non potrebbe dare una dimostrazione più eloquente di solidarietà, di rispetto e d'amore verso l'intera famiglia umana, dentro la quale è inserito, che instaurando con questa un dialogo sui vari problemi sopra accennati, arrecando la luce che viene dal Vangelo, e mettendo a disposizione degli uomini le energie di salvezza che la Chiesa, sotto la guida dello Spirito Santo, riceve dal suo Fondatore.” (GS 3)

L'umanità vive oggi un periodo nuovo della sua storia, caratterizzato da profondi e rapidi mutamenti che progressivamente si estendono all'insieme del globo. Provocati dall'intelligenza e dall'attività creativa dell'uomo, si ripercuotono sull'uomo stesso, sui suoi giudizi e sui desideri individuali e collettivi, sul suo modo di pensare e d'agire, sia nei confronti delle cose che degli uomini. Possiamo così parlare di una vera trasformazione sociale e culturale, i cui riflessi si ripercuotono anche sulla vita religiosa. Come accade in ogni crisi di crescenza, questa trasformazione reca con sé non lievi difficoltà.
Così, mentre l'uomo tanto largamente estende la sua potenza, non sempre riesce però a porla a suo servizio. Si sforza di penetrare nel più intimo del suo essere, ma spesso appare più incerto di se stesso.
Scopre man mano più chiaramente le leggi della vita sociale, ma resta poi esitante sulla direzione da imprimervi. … Immersi in così contrastanti condizioni, moltissimi nostri contemporanei non sono in grado di identificare realmente i valori perenni e di armonizzarli dovutamente con le scoperte recenti. Per questo sentono il peso della inquietudine, tormentati tra la speranza e l'angoscia, mentre si interrogano sull'attuale andamento del mondo . 

Questo sfida l'uomo, anzi lo costringe a darsi una risposta. ” (GS 4)
5. Profonde mutazioni.
Il presente turbamento degli spiriti e la trasformazione delle condizioni di vita si collegano con un più radicale modificazione, che tende al predominio, nella formazione dello spirito, delle scienze matematiche, naturali e umane, mentre sul piano dell'azione Si affida alla tecnica, originata da quelle scienze. Questa mentalità scientifica modella in modo diverso da prima la cultura e il modo di pensare.
6. Mutamenti nell'ordine sociale.
In seguito a tutto questo, mutamenti sempre più profondi si verificano nelle comunità locali tradizionali famiglie patriarcali, clan, tribù, villaggi, nei differenti gruppi e nei rapporti della vita sociale. Si diffonde gradatamente il tipo di società industriale, che favorisce in alcune nazioni una economia dell'opulenza, e trasforma radicalmente concezioni e condizioni secolari di vita sociale. Parimenti la civilizzazione urbana e l'attrazione che essa provoca s'intensificano, sia per il moltiplicarsi delle città e dei loro abitanti, sia per la diffusione tra i rurali dei modelli di vita cittadina.” (GS 6)
7. Mutamenti psicologici, morali e religiosi.
Il cambiamento di mentalità e di strutture spesso mette in causa i valori tradizionali, soprattutto tra i giovani: frequentemente impazienti, essi diventano ribelli per l'inquietudine; consci della loro importanza nella vita sociale, desiderano assumere al più presto le loro responsabilità.
Spesso genitori ed educatori si trovano per questo ogni giorno in maggiori difficoltà nell'adempimento del loro compito.
Le istituzioni, le leggi, i modi di pensare e di sentire ereditati dal passata non sempre si adattano bene alla situazione attuale; di qui un profondo disagio nel comportamento e nelle stesse norme di condotta.” (GS 7)
11. Rispondere agli impulsi dello Spirito.
Il popolo di Dio, mosso dalla fede con cui crede di essere condotto dallo Spirito del Signore che riempie l'universo, cerca di discernere negli avvenimenti, nelle richieste e nelle aspirazioni, cui prende parte insieme con gli altri uomini del nostro tempo, quali siano i veri segni della presenza o del disegno di Dio. La fede infatti tutto rischiara di una luce nuova, e svela le intenzioni di Dio sulla vocazione integrale dell'uomo, orientando così lo spirito verso soluzioni pienamente umane.
In questa luce, il Concilio si propone innanzitutto di esprimere un giudizio su quei valori che oggi sono più stimati e di ricondurli alla loro divina sorgente.
Questi valori infatti, in quanto procedono dall'ingegno umano che all'uomo è stato dato da Dio, sono in sé ottimi ma per effetto della corruzione del cuore umano non raramente vengono distorti dall'ordine richiesto, per cui hanno bisogno di essere purificati.

1) Sulla dignità della persona umana (n. 12)
12. L'uomo ad immagine di Dio.
Credenti e non credenti sono generalmente d'accordo nel ritenere che tutto quanto esiste sulla terra deve essere riferito all'uomo, come a suo centro e a suo vertice.
… Queste difficoltà la Chiesa le sente profondamente e ad esse può dare una risposta che le viene dall'insegnamento della divina Rivelazione, risposta che descrive la vera condizione dell'uomo, dà una ragione delle sue miserie, ma in cui possono al tempo stesso essere giustamente riconosciute la sua dignità e vocazione.
La Bibbia, infatti, insegna che l'uomo è stato creato " ad immagine di Dio " capace di conoscere e di amare il suo Creatore, e che fu costituito da lui sopra tutte le creature terrene quale signore di esse, per governarle e servirsene a gloria di Dio.

2) Sulla comunità degli uomini (n. 23)

23. Che cosa intende il Concilio.
Il moltiplicarsi delle relazioni tra gli uomini costituisce uno degli aspetti più importanti del mondo di oggi, al cui sviluppo molto contribuisce il progresso tecnico contemporaneo.
24. L'indole comunitaria dell'umana vocazione nel piano di Dio.
Iddio, che ha cura paterna di tutti, ha voluto che tutti gli uomini formassero una sola famiglia e si trattassero tra loro come fratelli. Tutti, infatti, creati ad immagine di Dio " che da un solo uomo ha prodotto l'intero genere umano affinché popolasse tutta la terra " (At17,26), sono chiamati al medesimo fine, che è Dio stesso. 
Perciò l'amor di Dio e del prossimo è il primo e più grande comandamento.
3) Sull’attività umana nel mondo intero (universo mundo) (n. 33)
33. Il problema.
Col suo lavoro e col suo ingegno l'uomo ha cercato sempre di sviluppare la propria vita; ma oggi, specialmente con l'aiuto della scienza e della tecnica, ha dilatato e continuamente dilata il suo dominio su quasi tutta la natura e, grazie soprattutto alla moltiplicazione di mezzi di scambio tra le nazioni, la famiglia umana a poco a poco è venuta a riconoscersi e a costituirsi come una comunità unitaria nel mondo intero.
Ne deriva che molti beni, che un tempo l'uomo si aspettava dalle forze superiori, oggi se li procura con la sua iniziativa e con le sue forze.
34. Il valore dell'attività umana.
Per i credenti una cosa è certa: considerata in se stessa, l'attività umana individuale e collettiva, ossia quell'ingente sforzo col quale gli uomini nel corso dei secoli cercano di migliorare le proprie condizioni di vita, corrisponde alle intenzioni di Dio.
L'uomo infatti, creato ad immagine di Dio, ha ricevuto il comando di sottomettere a sé la terra con tutto quanto essa contiene, e di governare il mondo nella giustizia e nella santità, e cosi pure di riferire a Dio il proprio essere e l'universo intero.”

40. Mutua relazione tra Chiesa e mondo.
Tutto quello che abbiamo detto a proposito della dignità della persona umana, della comunità degli uomini, del significato profondo della attività umana, costituisce il fondamento del rapporto tra Chiesa e mondo, come pure la base del dialogo fra loro.

Papa Francesco Evangelii Gaudium:
  • “Abbiamo bisogno di riconoscere la città a partire da uno sguardo contemplativo … che scopre quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, elle sue piazze.” (EG 71)
  • “La grazia suppone la cultura” (EG 115)
  • “Dove sta la tua sintesi, li sta il tuo cuore.” (EG 143)

Domande:
  • Come posso caratterizzare i grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi 60 anni nella società sarda/italiana/europea?
  • Che cosa è cambiata nella mia famiglia se guardo la vita dei miei nonni in relazione alla mia, della propri figli o nipotini?
  • Quali sono i pregi della società/famiglia attuale?


Oggi é e sono le ore - Aggiornato il 16/04/2024

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