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La preghiera biblica e battesimale

Conversazioni 2007/2008

 

La preghiera biblica e battesimale - Pregare nell'intimità e come famiglia

Preghiera biblica

La coppia in quanto immagine di Dio potrà realizzare il suo essere immagine nella misura in cui conosce Dio.
Dio si manifesta nella creazione e in modo eminente nella sua Parola. Conoscere la  Sacra Scrittura, perciò, significa la coppia capire meglio chi è veramente.
La coppia rappresenta Dio a se stessa, ai figli, alla società e alla Chiesa nella misura in cui diventa familiare con il modo di essere, di agire e di relazionarsi di Dio che lui rivela nella Bibbia. La lettura quotidiana personale e in coppia permette alla coppia di prendere coscienza di chi sta rappresentando.
La preghiera si potrà ispirare a quanto si scopre di Dio, di Cristo nelle Scritture. Al primo posto stanno di nuovo i salmi. Pregare i salmi è mettere in sintonia il cuore della coppia con il cuore di Cristo.
Attraverso i salmi entra nel modo di pregare di Cristo immagine perfetta del Padre e sviluppa una vera preghiera da immagine di Dio. Bisognerà procurarsi un buon commento ai salmi, per esempio di Ravasi, per poter vivere bene le sue diverse dimensioni ed essere attratti dalla bellezza di questa preghiera ispirata e vissuta dal Cristo.
Ma ogni pagina del Antico e del Nuovo Testamento può ispirare una preghiera. Basta metterci un po' di fantasia.
Se non sapete come fare leggete un brano ai vostri figli e chiedete a loro una preghiera a partir da ciò che hanno udito appena:

  • "Signore, donaci la gioia che Abramo ha per le stelle e fa diventare la nostra famiglia numerosa come la sua."

  • "Signore ti ringraziamo che hai creato il sole, la luna e il mare, e il nostro gatto."

  • "Ti lodiamo Gesù che hai guarito il cieconato. Sei stato buono con lui. Guarisci anche la nonna!"  

Ogni pagina della Sacra Scrittura è in grado di ispirare preghiere corrispondenti. Conviene innamorarsi delle sue pagine riconoscendo in esse la manifestazione dell'Origine del nostro amore sponsale, delle nostre persone e di tutto l'universo.

Preghiera battesimale

Il Nuovo Testamento rivela il battesimo come la modalità con la quale la persona umana viene immersa nella vita stessa del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
"Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo."  
Per questo motivo la preghiera veramente cristiana parte dalla consapevolezza d'essere battezzato, vale a dire essere immerso nella vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Dio abita la mia anima e il mio corpo. E' a casa nelle mie membra, nelle mie cellule, nei miei sensi, nella mia intelligenza, nella mia volontà, nei miei sentimenti e in tutto il mio essere. Si dona consapevolmente ogni momento alla mia persona nella sua globalità e in tutti i suoi dettagli.
Per questo motivo il rapporto battesimale che Dio ha con me è prettamente nuziale. Anzi le nozze cristiane significano proprio questa unione profondo tra lo Spirito Santo e la persona battezzata, che è appunto l'unione tra Cristo e la Chiesa nelle singole persone. I coniugi sono chiamati ad aiutarsi a prenderne sempre meglio conoscenza, ad aiutarsi a vivere nella consapevolezza che il loro corpo e la loro anima sono abbelliti e liberati grazie all'essere abitati dall'Amore che è Dio.
Posso lodare in me Dio, il suo essere Padre, Figlio, Spirito Santo, la sua onnipotenza, il suo essere infinito, tutte le sue azioni, l'aver creato il mondo, l'aver creato me stesso, il coniuge, i figli. Tutto ciò che Dio è e fa mi è donato nel battesimo perciò mi appartiene e mi è affidato in modo nuziale.

Preghiera nell'intimità

Pur essendo ancora un campo molto poco esplorato la preghiera nell'intimità si collega profondamente alla preghiera battesimale.
Nell'intimità i coniugi si manifestano attraverso la tenerezza in gesti e parole la preziosità, l'amabilità e l'abitabilità delle loro persone e vite nei loro corpi.
Tutta la vita che passa attraverso i loro corpi viene celebrata in questi momenti di profonda unione … anche la stessa vita dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo non abbandona i corpi e le anime dei due coniugi quando si dona nell'intimità l'uno all'altro. Al contrario è proprio lo Spirito Santo che insieme a Gesù risorto e il Padre dona il coniuge al coniuge!
Per questo motivo i baci e le carezze del coniuge causano un effetto sinfonico: celebrano sia la bellezza e ricchezza di tutta la mia vita sia la presenza e l'agire della stessa vita di Dio nel mio corpo, nella mia anima. Mi manifestano l'ineffabile dignità che dal mio battesimo deriva a ogni parte del mio corpo e della mia anima e della mia vita.
Se Dio mi abita dappertutto allora davvero sono baciabile dappertutto. Dirsi queste verità profonde e lodare, ringraziare e benedire in questi momenti intimi Dio presente nei corpi amati e amanti significa diventare sempre più veri e felici sposi cristiani.
Così avviene vera santificazione del luogo e dell'azione che più realizza l'amore. E' incarnazione fino in fondo. I coniugi si aiutano in questo modo a costruire in loro stessi la consapevolezza redenta d'essere abitati dallo Spirito Santo in modo delizioso e gioioso.  
Lodare Dio nel momento in cui lui Gesù risorto mi dona la moglie, il marito nel modo più intenso possibile è entrare in profonda sintonia con quanto Dio fa quando unisce marito e moglie in una sola carne.
Lodare e benedire il Cristo glorioso, lo Spirito Santo, il Padre per la persona amata in tutti i suoi dettagli, per i figli, per tutto quanto realizza la vita coniugale, familiare, sociale, culturale, ecclesiale nei momenti d'intimità è particolarmente realizzabile in quanto gli ormoni che causano il piacere erotico favoriscono la percezione dell'altro in modo straordinario e rendono più facile l'adesione alla sua persona.
Con questa modalità si loda e si celebra Dio proprio lì dove lui da origine alla persona umana e con essa alla società umana, alla cultura, a tutta la vita.
Poter aprirsi a questo aspetto mirabile della vita coniugale presuppone l'aver riconosciuto l'intelligibiltà e l'educabilità della vita erotica sia su livello umano sia su livello cristiano.
La Chiesa ne è profondamente convinta riconoscendo agli atti sessuali all'interno della coppia la loro piena dignità di azioni di tutta la persona e chiamando i coniugi in questo contesto "interpreti dell'amore di Dio".
La possibilità di interpretare gli atti intimi come azione d'amore di Dio presuppone, appunto, l'intelligibiltà e l'educabilità della vita sessuale coniugale.
"Ti celebro Signore in tutto il corpo del mio amato marito. Ti glorifico con i miei gesti di tenerezza in ogni membro del suo corpo e ti ringrazio che in questo modo intimo mi onori del dono del mio marito."   
"Ti lodo per la bellezza di mia moglie, creatura tua amabilissima. Ti ringrazio che mi hai chiamato a ricevere in dono tutta la sua vita in questo momento. Benedico la tua presenza in tutta la sua anima e ti ringrazio che posso manifestare a lei attraverso i miei gesti e le miei parole d'amore quanto tu ami lei nel suo corpo e nel suo spirito."

Preghiera in famiglia

I bambini hanno una particolare sensibilità per il gioco di rappresentazione. Sono in grado di rappresentare sotto forma di gioco quasi qualsiasi aspetto della vita.
I genitori sono invitati aa appropriarsi di questa modalità di relazione dei propri figli per poterli comunicare i diversi aspetti della vita anche la relazione con Dio.  
Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e le diverse feste liturgiche offrono tantissime possibilità al riguardo.
Così la stessa vita di Cristo può essere rappresentata con grande facilità e molto piacere all'interno della famiglia. Attingo in parte sempre da esperienze reali. Come si può rendere partecipi i figli del mistero pasquale?
I genitori decidono di rappresentare il mistero di ogni giorno del Triduo pasquale. I bambini costruiscono insieme a mamma e babbo l'ultima cena. Dipingono gli apostoli, apparecchiano un tavolo e mettono tutto il necessario secondo il racconto del Vangelo. Scelgono chi rappresenta Gesù, Pietro, Giuda.
Rappresentano la lavanda dei piedi che naturalmente è particolarmente divertente in un primo momento ma diventa particolarmente commovente quando il babbo lava i piedi della mamma e dei figli, li asciuga e li bacia.
L'essere immagine di Dio dei genitori diventa particolarmente palpabile. Per l'anno prossimo è in programma un calvario.
Quest'anno è stato costruito un sepolcro con la pietra che si può arrotolare. Grande è la partecipazione di tutta la famiglia quando Gesù viene deposto nel sepolcro.
La domenica di Pasqua tutti si trovano di fronte alla tomba vuota la statua del Cristo risorto in mezzo al salone circondato di regali per tutta la famiglia che trasfigurano la loro vita in anticipo.
Rappresentazioni di questo tipo favoriscono nei figli la familiarità e la gioia per la vita di Cristo e allo stesso momento aiutano i genitori a scoprire la vita di Gesù lì dove veramente si attua nella propria famiglia!
Inoltre si possono imparare a memoria preghiere tradizionali, parte della Santa Messa e canti di Chiesa.
I bambini lo fanno volentieri se vedono che i genitori sono entusiasti di queste parole e di queste melodie e spiegano il significato delle parole.



Domande per la riflessione:

Quale ruolo ha la Bibbia nella mia/nostra vita di coppia?

Dalle modalità proposte di preghiera quali ci sembrano più realizzabili quali di meno? Per quali motivi?

Quale idea abbiamo della preghiera nell'intimità? Ci sembra uno spazio degno della preghiera? In che senso Dio è coinvolto nella nostra vita intima?

Quale esperienza abbiamo della preghiera con i bambini?


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